Certificati GIA

Certificati GIA


Come leggere il certificato gemmologico di un diamante

Come leggere il certificato gemmologico di un diamante.

Il diamante da investimento è quasi sempre accompagnato da un certificato gemmologico che ne attesta le caratteristiche. La certificazione aiuta a confrontare le pietre e valutare l’equità del prezzo. Molti però travisano il valore del certificato, e di questo ne approfittano i venditori. Conoscere i segreti della certificazione è un elemento essenziale per investire bene.
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Cosa è il certificato gemmologico

Il certificato è un documento rilasciato da un laboratorio di analisi gemmologica riconosciuto nel mondo, che ne garantisce l’autenticità e rappresenta la carta di identità del diamante. In esso sono riportati tutti i parametri qualitativi (purezza, colore, taglio e peso) ed identificativi della pietra che concorrono a determinarne il prezzo in qualsiasi momento.

E’ un documento importantissimo e fondamentale che deve accompagnare sempre un diamante da investimento. Con un valido certificato infatti potremo in qualsiasi momento verificare le caratteristiche qualitative su cui basare le stime per il valore delle nostre pietre.

Altra importante regola: sono molti gli Istituti che rilasciano stime e certificati, ma pochi sono riconosciuti a livello internazionale. E come vedremo, anche tra questi ci sono profonde differenze. I diamanti con certificazione emessa da laboratori riconosciuti internazionalmente garantiscono una circolabilità e rivendibilità in tutto il mondo.

La loro perizia è assolutamente neutrale, tali istituti sono infatti completamente slegati dalla compra-vendita e aderiscono alle linee guida e agli standard di valutazione internazionali.

Principali laboratori di certificazione

GIA ( Gemological Institute of America http://www.gia.edu ): è il report più comune in Internet (circa ¾ del listino)

Cosa riporta il certificato
I laboratori certificano la qualità del diamante e su queste basi la pietra viene valutata e prezzata.

Nel certificato troverai una serie di informazioni (riporto anche il termine in inglese in quanto ovviamente i certificati sono scritti in inglese)

  • Taglio (cut)
  • Forma (shape)
  • Peso carato (carat)
  • Colore (color)
  • Purezza (clarity)
  • Dimensioni (dimensions)
  • Trattamenti (treatments)
  • Valutazione taglio (cut grades)
  • Simmetria e lucidatura (simmetry e polish)
  • Incisione cintura (girdle inscriptions)
  • Fluorescenza (fluorescence)
  • Numero certificato (report number)
  • Grafico della pietra (plotting diagram)
  • Commenti (comments)
  • Ologramma (Holograms)

La verità sui certificati

Abbiamo sempre utilizzato il termine certificato. In realtà la valutazione di un laboratorio gemmologico non è un certificato. E’ il settore della produzione e distribuzione dei gioielli che ha iniziato ad utilizzare il termine “certificato” riferendosi alle valutazioni gemmologiche.
I certificati sono tutti uguali?
E’ importante sapere che non tutti i certificati sono uguali. Difatti non esiste uno standard internazionale per la valutazione, perciò ogni laboratorio segue i propri criteri. E’ normale quindi che un diamante possa ricevere valutazioni diverse in base alla casa di certificazione ed è già successo che lo stesso laboratorio stimasse diversamente la medesima pietra. Del resto la valutazione, per quanto possa essere governata da processi rigidi e rigorosi ed eseguita con il supporto di speciali apparecchiature, risente di una certa soggettività delle persone che l’effettuano.

Alcuni laboratori gemmologici sono riconosciuti come più severi nella valutazione, altri più generosi. E’ importante saperlo perché questo incide anche sul prezzo della pietra.

Autenticità del certificato
Su richiesta il diamante può avere un’iscrizione laser di identificazione del numero seriale incisa direttamente sulla cintura della pietra e non visibile a occhio nudo, che li rende riconoscibili in modo definitivo e per sempre.

In questo modo puoi sempre verificare che il numero di serie sulla cintura del diamante corrisponda a quello del certificato che lo accompagna. Inoltre, se il diamante venisse rubato (o perso) e in seguito ritrovato, tramite il numero seriale si potrà risalire al possessore.

Le valutazioni dei laboratori sono state introdotte nel mercato per fermare la diffusione di valutazioni soggettive e volutamente fuorvianti. E a questo scopo sono sicuramente serviti. Pur non essendo una vera e propria garanzia, sicuramente danno maggiore sicurezza sulla qualità e le caratteristiche di ciò che si sta acquistando. Però negli ultimi anni è quasi diventato più importante quanto viene riportato su questi documenti rispetto all’apparenza e alla brillantezza della pietra. Se operi per investimento, il certificato rimane il punto di partenza.
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